Katharina Saurwein
Ha vinto i campionati mondiali giovanili di Imst nel 2006. Due anni dopo ha vinto la sua prima Coppa del Mondo di Boulder e il Rockmaster Boulder ad Arco.
Negli ultimi anni ha fatto sempre più arrampicata in ambiente ed è particolarmente abile nel bouldering highball.
Racconta: “Tutto iniziò un sabato di giugno del 1995, nel campus di scienze dello sport dell’Università di Innsbruck. Vidi per la prima volta una parete da arrampicata e, poiché devo sempre provare tutto, ha messo un imbrago e ho iniziato a scalare. Una volta in cima, tutto quello che volevo era fare un’altra via. Lì mi sono legata per sempre all’arrampicata. Oggi esco per scoprire nuove rocce. Cerco di migliorarmi come scalatrice e trovare nuove sfide.”
Da qualche tempo, inoltre, è allenatrice della Nazionale Austriaca di Paraclimbing e di questo percorso afferma: “Da atleta anch’io ho avuto i miei momenti più e meno fortunati, qualche piccolo infortunio. Sono stata costretta a lottare per tornare in forma, ma ho sempre avuto l’opportunità di tornare al punto di partenza. Le mie ferite si sono cicatrizzate, il dolore è sparito e il corpo ha recuperato, lasciando solo piccoli ricordi. Gli atleti di paraclimbing non hanno avuto quest’opportunità. Sono stati costretti non solo ad iniziare da capo, ma a cambiare totalmente approccio ad ogni cosa. Possiamo tutti imparare molto da loro, tutti noi. Ed in tutti questi anni di competizioni, la loro è la lezione più bella che abbia mai imparato.”